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STANLEY JORDAN SOLO, chitarre e pianoforte

Stanley JordanUndicesima edizione per il Multiculturita Anniversary, tradizionale appuntamento invernale del Multiculturita SJF, organizzato dall’omonima associazione, sempre con la direzione artistica diMichele Laricchia ed il supporto promozionale di Jazzitalia.
Dopo una Summer edition che ha visto in scena Billy CobhamAnna Maria Jopekla Minafric Orchestra e la prima edizione del Multiculturita Europe Contest, l’associazione Multiculturita festeggia sabato 16 febbraio, presso l’auditorium della Scuola Media di Capurso (via Magliano / via Valenzano) il suo undicesimo genetliaco con un esclusivo concerto per l’unica data in Puglia:Stanley Jordan Solo.
“Magic” di Stanley Jordan lo si dice fin dal 1985 quando, appena venticinquenne, ha pubblicato per la Blue Note, il disco Magic Touch (primo nelle classifiche per due settimane, due Grammy Nominations, Disco d’Oro in USA e Giappone) presentandosi all’attenzione internazionale con una tecnica nuova per suonare la chitarra. Fino ad allora si parlava di tapping, o per i più virtuosi di double-tapping, ma di lì a poco fu inventato il termine two-handed tapping, intendendo con questo il tapping fatto non più con due dita, bensì con otto. Il chitarrista americano originario di Chicago ha quindi sviluppato questa tecnica che lo rende unico al mondo e tra le figure più importanti ed originali della storia di questo strumento, ed ha sempre mostrato una personalità camaleontica, anticonformista e fantasiosa. Che si tratti di audaci reinvenzioni di capolavori del soul o esplorazioni dell’universo pop-rock, jazz, classica, blues, così come di eclettiche sperimentazioni solistiche, Jordan riesce sempre a lasciare la sua indelebile impronta in ogni sua interpretazione. Ha ricevuto un Bachelor in composizione e musica digitale all’università di Princeton nel 1981.